
Bonus ristrutturazione
la guida per risparmiare e dare nuova vita al tuo bagno
Entrando in bagno ti sembra di essere catapultato direttamente negli anni ‘80? Ogni volta che guardi le piastrelle ti chiedi perché mai ti sei accontentato di quelle (tristissime) da capitolato? Vorresti finalmente avere un bagno che rispecchi il tuo stile e quello della tua casa?
La ristrutturazione del bagno è la soluzione che fa per te!
Ovviamente la ristrutturazione del bagno non è una passeggiata, anzi! Il bagno è un ambiente importantissimo e anche il solo pensiero degli eventuali problemi, ritardi, disagi porta molti a pensarci mille volte prima di imbarcarsi in questa impresa.
Non da ultimo ci sono i costi, spesso ingenti, di una ristrutturazione.
Meglio allora lasciar perdere?
Fortunatamente ci sono alcune agevolazioni fiscali che permettono di ridurre notevolmente le spese da sostenere, fino al 50% dell’importo.

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno
Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 380/2001 art. 3 comma 1 lett. B, il rifacimento del bagno (impianti compresi) rientra nelle opere di manutenzione straordinaria per le quali è prevista la detrazione fiscale del 50% sull’importo dei lavori da recuperare in sede di dichiarazione dei redditi, in 10 anni, fino ad un massimo di 96.000 euro totali.
Il bonus ristrutturazioni è molto conveniente sia se possiedi già l’immobile oggetto dei lavori sia in caso tu debba acquistare una casa e preveda interventi di rifacimento, in quanto risparmieresti sensibilmente sui costi da sostenere.
La detrazione viene riconosciuta attraverso 10 rate annuali di pari importo. Quindi, se la tua ristrutturazione prevede una spesa di € 10.000 (TOTALI) potrai recuperarne € 500,00 ogni anno per 10 anni.
Non male, vero?
Come si ottiene il bonus ristrutturazioni?
Per richiedere l’agevolazione, il tanto discusso bonus ristrutturazioni, devi presentare in comune la C.I.L.A. (comunicazione di Inizio Lavori Asseverata). Questo comporta incaricare un geometra professionista che si occuperà della pratica. La C.I.L.A. è obbligatoria nel caso in cui il rifacimento del bagno prevede lo spostamento o la creazione di pareti.
Le cose da tenere bene a mente sono:
- Essere in regola con tutte le documentazioni previste dalla legge.
- Indicare i dati catastali della casa all’interno della dichiarazione dei redditi.
- Conservare tutti i documenti relativi ai lavori di ristrutturazione.
- Conservare i documenti che attestano il pagamento dei lavori.
I pagamenti dovranno essere eseguiti SEMPRE con bonifico bancario o postale “parlante” e nella causale devi specificare:
- Il riferimento alla normativa che è contenuta nell’articolo 16 bis del Dpr 917/1986.
- I riferimenti (codice fiscale) di chi effettua il bonifico e di tutti i beneficiari della detrazione.
- I riferimenti (partita IVA o codice fiscale) della ditta o del professionista che si occupa dei lavori.
- La data di effettuazione del pagamento.
Quali sono i migliori passi da seguire per ristrutturare e usufruire del bonus ristrutturazioni?
Come hai visto per ottenere le agevolazioni del bonus ristrutturazioni il “fai da te” non è praticabile. Devi avvalerti di un geometra, un’impresa ed assicurarti che tutto venga correttamente riportato in fase di dichiarazione dei redditi, pena la perdita delle agevolazioni.
Per ristrutturare il tuo bagno ci sono tantissimi aspetti da considerare, che possono far inesorabilmente lievitare tempi, costi e insoddisfazione. Scopri come dare nuova vita al tuo bagno risparmiando con la guida pratica “Ristrutturazione bagno: istruzioni per l’uso”.
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